Fotometria - OsservatorioMonteBaldo

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Fotometria

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Introduzione
La fotometria è una tecnica astronomica che permette di misurare il flusso di una sorgente astronomica. L’intervallo dello spettro elettromagnetico accessibile dagli strumenti utilizzati dall’osservatorio va da 3600 a 9500 Å, definito dall’efficienza quantica del CCD impiegato per raccogliere la luce, dalle bande passanti dei filtri utilizzati per la misura (che vedremo fra poco) e, in minor parte, dalla trasparenza atmosferica (sulla parte UV dello spettro a causa della diffusione di Rayleigh dalle molecole dell’aria e sulla parte IR a causa dell’assorbimento da parte del vapore acqueo).

La fotometria è una tecnica astronomica che permette di misurare il flusso di una sorgente astronomica. L’intervallo dello spettro elettromagnetico accessibile dagli strumenti utilizzati dall’osservatorio va da 3600 a 9500 Å, definito dall’efficienza quantica del CCD impiegato per raccogliere la luce, dalle bande passanti dei filtri utilizzati per la misura (che vedremo fra poco) e, in minor parte, dalla trasparenza atmosferica (sulla parte UV dello spettro a causa della diffusione di Rayleigh dalle molecole dell’aria e sulla parte IR a causa dell’assorbimento da parte del vapore acqueo).


La luce proveniente da una sorgente astronomica è composta da fotoni di diverse lunghezze d’onda; lo strumento utilizzato per misurarne il flusso è chiamato CCD (Charge Coupled Device): esso è in grado di convertire l’energia luminosa incidente, in un segnale elettrico che viene digitalizzato a 16 bit (quindi un numero che va da 0 a 65565). La distribuzione spaziale del segnale viene trasmessa dalla matrice di MOS (Metal-Oxide-Semiconductor) del CCD.

Più specificatamente il CCD utilizzato in OMB è un Moravian CCD G4 con sensore Full Frame. Antiblooming
Sensore 9 MPx Kodak KAF-09000 CCD
Resolution 3072 (H) × 3072 (V) pixels
Pixel size 12 μm (H) × 12 μm (V)
Image area 36.9 mm (H) × 36.9 mm (V)
Full well capacity ~110,000 e-

Le Variabili Simbiotiche
Una nova simbiotica è una stella variabile eruttiva che presenta eruzioni simili a quelle delle novae, ma più lente. Le eruzioni comportano un aumento di luminosità di circa 9-11magnitudini. Esse hanno una durata di 10-40 anni, poi la stella declina verso la sua luminosità iniziale. Le novae simbiotiche sono in realtà stelle binarie formate da una nana bianca e una gigante rossa, che è spesso anche una variabile Mira.

Poiché la gigante rossa riempie il proprio lobo di Roche, si verifica un trasferimento di materia dalla stella gigante alla nana bianca: tale materia si accumula sulla superficie della nana bianca e viene compressa e riscaldata finché l'innesto di fusioni nucleari non causa un "lampo" simile a quello che avviene nelle novae. Si stima che la temperatura raggiunga al massimo i 200.000 K, come nelle normali novae.

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Fotometria della supernova SN2011fe
La supernova più brillante degli ultimi 30 anni SN 2011fe è una supernova di tipo Ia esplosa nella Galassia Girandola (M101), ad una distanza di circa 21 milioni di anni luce dalla Terra. È stata scoperta dal rilevamento automatico Palomar Transient Factory (PTF) il 24 agosto 2011. Nella prima parte del mese di settembre 2011 ha raggiunto, al massimo della luminosità, la magnitudine 10. Questo fatto ha offerto l'opportunità, colta subito dagli esperti astrofili veronesi Flavio Castellani, Raffaele Belligoli e Claudio Marangoni, dall'Osservatorio Astronomico Monte Baldo, di seguire l'evoluzione luminosa in modo preciso e dare così un contributo alla misurazione dell'Universo. Un risultato così importante raggiunto insieme ad altri due osservatori non professionali a Trieste e a Terni, sempre del gruppo di ricerca ANS coordinato dal prof. Ulisse Munari dell'Osservatorio di Padova Asiago, da trovare ampi e favorevoli riscontri nella comunità scientifica internazionale.

        

L'ultimo e più prestigioso riconoscimento è arrivato il 10/01/2014 dal Meeting dell'American Astronomical Society a Washington. Leggi articolo pubblicato su NewAstronomy...
"La precisione del lavoro svolto è stata tanto elevata, che la curva teorica e quella reale corrispondono al 99%", ha detto il prof. Bert W. Rust, autore del modello più accreditato per descrivere l'evoluzione dell'esplosione di una supernova. "Non c'è nulla di meglio di una buona misura per mettere alla prova un modello teorico. Questo significa di aver migliorato il metro con cui misuriamo l'Universo. Leggi l'articolo completo...


ANS-Collaboration
ANS-Photometry
Stelle Variabili Simbiotiche monitorate dal Monte Baldo
AG Dra       
AG Peg       
ALS 1        
ALS 2        
Ap_3-1       
AS 201       
AS 210       
AS 289       
AS 323       
AS 327       
AX Per       
BD Cam       
BF Cyg       
BX Mon       
CH Cyg       
CI Cam       
CI Cyg       
CM Aql       
DQ Ser       
Draco C-1    
DT Ser       
EG And       
ER Del       
FG Ser       
FN Sgr       
GH Gem       
Hen 2-442    
Hen 2-468    
Hen 3-1341   
Hen 3-1342   
Hen 3-1591   
HM Sge       
IV Vir       
K_3_9        
LL Cas       
LT Del       
LW Cas       
M 1-21       
MaC 1-17     
MWC 960      
NQ Gem       
NSV 11776    
Pe 2-16      
Pt 1         
PU Vul       
QW Sge       
R Aqr        
RS Oph       
RT Ser       
RW Hya       
StHa149      
StHa164      
StHa169      
StHa180      
StHa190      
StHa32       
T CrB        
TX CVn       
UKS Ce1      
UU Ser       
UV Aur       
V1016 Cyg    
V1329 Cyg    
V1413 Aql    
V335 Vul     
V352 Aql     
V4018 Sgr    
V407 Cyg     
V4074 Sgr    
V4368 Sgr    
V443 Her     
V471 Per     
V503 Her     
V627 Cas     
V694 Mon     
V919 Sgr     
V934 Her     
W Sge        
Wray 15-1470
Wray 15-157  
YY Her       
Z And        
ZZ CMi
AR
16 01 41.0
21 51 02.0
05 31 15.1
05 50 08.4
19 10 36.1
01 52 15.0
01 57 22.3
02 38 31.0
03 08 43.0
03 09 24.0
01 36 22.7
03 42 09.3
19 23 53.5
07 25 22.8
19 24 33.1
04 19 42.1
19 50 11.8
19 03 35.1
18 44 39.6
17 19 57.7
18 01 52.3
00 44 37.2
20 42 46.5
18 15 07.1
18 53 54.8
07 04 12.8
19 39 43.4
20 41 19.0
17 08 36.6
17 08 55.0
18 07 32.0
19 41 57.1
14 16 34.3
18 40 24.1
23 09 20.1
20 35 57.2
02 57 21.9
17 34 17.2
19 12 57.3
18 47 55.8
07 31 54.5
19 09 56.0
18 54 10.1
17 38 49.6
20 21 13.3
19 45 49.5
23 43 49.5
17 50 13.2
17 39 52.0
13 34 18.1
05 36 20.3
08 02 37.9
08 35 07.9
10 08 07.3
12 26 44.5
00 32 34.8
15 59 30.2
12 44 42.1
16 15 29.5
17 42 38.0
05 21 48.9
19 57 05.0
20 51 01.2
19 03 46.8
19 23 14.2
19 13 33.7
18 25 26.9
21 02 09.8
18 16 05.6
18 54 40.3
18 22 07.8
01 58 49.7
17 36 40.5
22 57 41.0
07 25 51.3
19 03 45.1
17 06 34.5
19 19 32.4
16 23 21.6
08 06 34.9
18 14 34.2
23 33 40.0
07 24 14.0

DEC
+66 48 10
+12 37 32
+19 03 50
+19 09 58
+02 49 28
-44 16 12
-64 22 40
-41 51 06
-56 39 36
-72 06 42
+54 15 02
+63 13 01
+29 40 29
-03 35 51
+50 14 29
+55 59 58
+35 41 03
-03 03 14
+05 02 49
+57 50 05
-01 26 17
+40 40 46
+08 41 13
-00 18 52
-18 59 40
+12 03 34
+26 29 33
+34 44 52
-17 26 31
-23 23 37
-25 53 43
+16 44 40
-21 45 50
-08 43 58
+54 44 53
+20 11 27
+60 41 20
-19 09 23
-05 21 20
-20 05 51
+24 30 13
-02 47 42
-04 38 54
-23 54 05
+21 34 19
+18 36 48
-15 17 04
-06 42 28
-11 56 39
-25 22 49
-06 45 07
+42 05 16
-09 44 01
+52 41 15
+47 14 23
+07 29 27
+25 55 13
+36 45 51
-22 12 16
-15 24 30
+32 30 43
+39 49 36
+35 34 54
+16 26 17
+24 27 40
+02 18 13
-28 35 57
+45 46 33
-30 51 11
-19 42 00
+23 27 20
+52 53 48
+23 18 12
+58 49 12
-07 44 08
-16 59 55
+23 58 19
+17 12 19
-27 40 13
-28 32 00
+20 59 21
+48 49 06
+08 53 52

Latitudine 45° 41' 52" N. Longitudine 10° 51' 32" E. - 45.697536,10.858943 Quota 1208 m.
Osservatorio Astronomico Monte Baldo "Angelo Gelodi"
Località Novezzina - 37020 Ferrara di Monte Baldo - Verona - Italia
email: info@osservatoriomontebaldo.it - telefono 3347313710
https://www.facebook.com/OsservatorioAstronomicoMonteBaldo/
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