SQM:Sky quality Meter - OsservatorioMonteBaldo

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SQM:Sky quality Meter

Ambiente
Inquinamento Luminoso

SQM è uno strumento che con un sensore CCD rivolto verso l’alto, che durante la notte, misura la luminosità del cielo in magnitudine x arco secondo-quadrato. La magnitudine è usata in astronomia come misura della luminosità delle stelle e degli altri corpi celesti. L’arco secondo quadrato è un quadrato di cielo con un lato pari ad un arco secondo di grado.
Per comparazione la Luna ha un diametro di circa 30' quindi 1.800" sec/arc. Se SQM rileva 20 mgn per sec/arc2 il cielo è abbastanza scuro, mentre se rileva 8 mgn per sec/arc2 il cielo è molto più chiaro. I dati live possono essere un prezioso aiuto per l'astrofilo per determinare la qualità del cielo per la fotografia astronomica. Più alto è il valore della magnitudine è più il cielo è buio. Nell'ambito della lotta all'inquinamento luminoso misurare la  magnitudine del cielo è il metodo più preciso e affidabile per valutare quanto la luce artificiale stia modificando la luminosità del cielo notturno. Questo monitoraggio quotidiano fornisce una stima della situazione evolutiva nel tempo dell'inquinamento luminoso durante la notte. L'Osservatorio da alcuni giorni ha iniziato il suo monitoraggio e i dati confluiscono a Light Pollution Monitoring Network powered by GADS (Italy) dove abbiamo una nostra pagina.
http://www.sqm-network.it/php/sqm_montebaldo.php


SQM: Sky Quality Meter

Presso l'Osservatorio Astronomico Monte Baldo dal 2012 è presente una unità di monitoraggio della brillanza del cielo notturno che serve per misurare laqualità del nostro cielo. I dati registrati vengono poi inviati a Veneto Stellato, Cielo Buio e ARPAV che hanno il compito di raccogliere tutti i dati provenienti dalle varie centraline sparse nel territorio e monitorare l'inquinamento luminoso della nostra regione. Per saperne di più...


Scala di Bortle

Si sente parlare spesso di "posizione urbana" o "suburbana", o sotto un "cielo ideale", ma tutto questo è estremamente soggettivo. Infatti l’idoneità di un sito si giudica solamente con l’esperienza. Si sente spesso descrivere con espressioni idilliache luoghi di osservazione appena accettabili. Noi astrofili avendo fatto osservazioni da numerosissimi siti di differente qualità, da uno di città fino a una sperduta montagna dove non si vedevano neppure le mani, e la Via Lattea proietta ombre, ci troviamo spesso in difficoltà a parlare di qualità di un sito. La stessa difficoltà è stata avvertita da un illustre collega oltre oceano: John E. Bortle. Per sarene di più...


 

l lettore SQM misura la magnitudine,come ho detto in mgn per sec/arc2. (MPSAS: Magnitudes Per Square Arc Second). Mentre la magnitudine visuale la abbiamo in valori NELM (Naked Eye Limit Magnitude). Passare quindi da mpsas a nelm è un giochetto; in internet esiste una pagina che fa l’operazione in automatico, digitando i valori:
http://www.unihedron.com/projects/darksky/NELM2BCalc.html
Dalle letture fatte dal rilevatore SQM in OMB possiamo vedere che ad oggi, 31/07/2015:
Maximun readings in astronomy darkness and clear sky=21.11
(Valore Massimo di oscurità del cielo)
Average of readings in astronomy darkness = 20.73
(Valore medio di oscurità del cielo)

Perciò otterremo i seguenti valori di magnitudine visuale:
Max= SQM 21.11= mv 6.18   Media= SQM 20.73 = mv 5.96


 
 
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