Scoperte due nuove Nove in M31
Pubblicato da Flavio in Scoperte · Domenica 03 Dic 2023
Tags: Nove, M31, Andromeda, AT, 2023wnh, AT, 2023yij.
Tags: Nove, M31, Andromeda, AT, 2023wnh, AT, 2023yij.
Due nuove scoperte per l’Osservatorio del Monte Baldo
Il mese di novembre si è concluso con un considerevole successo per l’Osservatorio, che ha firmato la scoperta di due nuove Nove, entrambe nella galassia di M31: la AT 2023wnh e la AT 2023yij.
La prima di queste nove deriva in realtà da un’interessante opportunità offerta dalla survey ZTF (Zwicky Transient Facility) e dai Broker, come Lasair che elaborano e forniscono un accesso in tempo reale dei dati ZTF, permettendo di esplorare la miriade di segnalazioni provenienti dalla survey alla ricerca di transienti non correttamente interpretati dagli algoritmi predittivi. La sera del 3 novembre, verificando i transienti identificati nell’area di Andromeda, la sera precedente abbiamo notato un’oggetto, denominato ZTF 23abighaj, classificato “Orphan”, identificato il 29 settembre, con una magnitudine vicina alla ventesima, e sceso poi fino alla 20.5. Il 2 di novembre il transiente era tornato a salire alla 19.45. Escluso che si trattasse di una variabile conosciuta e verificato che non esistesse alcun oggetto noto in quella posizione, abbiamo effettuato un run osservativo su M31 trovandolo ulteriormente salito sino 19.1. Dopo aver controllato che anche in un campione di nostre riprese precedenti l’oggetto non fosse mai stato ripreso, abbiamo deciso di segnalarlo su TOCP e su TNS, indicando ovviamente, nelle note che l’oggetto era stato già osservato (seppur non segnalato) da ZTF. Al 26/11/23 l’oggetto era ancora ben visibile con una magnitudine di 18.3, che suggerisce potrebbe trattarsi di una nova lenta.
La seconda scoperta è arrivata invece al 23 novembre. Verificando il run di osservazione di M31, ripreso un paio di ore prima, abbiamo notato un debole transiente, a poco più di 5’ dal nucleo della galassia. Essendo vicino al limite di ripresa (Transiente 19.1, limite 19.3), prima di segnalarlo abbiamo provato a sommare le prime 9 immagini le seconde 9, verificando che l’oggetto fosse visibile in entrambe, in modo da eliminare qualsiasi rischio di falsi positivi. Non solo il transiente era ben visibile in entrambe le somma, ma risultava evidente che nel primo gruppo di immagini la PNV fosse più debole che nel secondo; indizio che ‘outburst dovesse essere molto recente. A questo punto abbiamo segnalato su TOCP e TNS la scoperta. Due sere dopo, abbiamo ripreso di nuovo il transiente trovandolo più brillante di 2 magnitudini. Nella stessa sera Claudio Bacon, nonostante la luna piena, è riuscito a fare a classificazione spettroscopica, che l’ha confermata come Nova.